Care Concittadine e Cari Concittadini,
mi presento e in poche righe vi spiego il perché della mia candidatura.

Molti di voi già mi conoscono, ma altrettanti non hanno mai sentito parlare di me.

Mi chiamo Daniele, ho avuto e ho una famiglia che ha sostenuto e sostiene tutti i miei progetti aiutandomi a realizzarli e sono stato  “padre” di tanti ragazzi e tanti ragazze che, in 43 anni di servizio presso la scuola media “Aldo Moro” dell’ I.C. Rita Levi Montalcini della nostra città, mi hanno concesso il privilegio di vedere i cambiamenti del mondo e della società attraverso i loro occhi.

Ho insegnato flauto traverso, ma ho imparato continuamente dai miei alunni. Mi hanno ispirato in tutto ciò che ho realizzato durante il mio mandato da Sindaco di Cernusco nel 2002, dopo un’esperienza di 7 anni come Assessore alla Cultura, Sport e tempo libero. La Nuova Biblioteca “L.Penati”,  la Casa delle Arti, i parchi del lungo Naviglio e degli Aironi, il Palazzetto dello Sport, la ristrutturazione del quartiere Aler di via Don Strurzo e del Centro di Aggregazione Giovanile (CAG) sono nati dall’esigenza di dare risposte reali a quei ragazzi che vedevo crescere e realizzarsi nel loro cammino personale.

Ho potenziato inoltre uomini e mezzi della Polizia locale incrementando il sistema delle piste ciclopedonali e di telecamere per la sorveglianza, al fine di assicurare un miglior controllo del territorio.

L’acquisizione di Villa Alari Visconti ha permesso di dare maggiore risalto alla storia e all’immagine della nostra bellissima città.

L’esperienza più che ventennale da amministratore, attualmente come Consigliere Comunale e Presidente della Commissione Bilancio,  mi ha reso  consapevole che le idee devono camminare sulle gambe degli uomini e solo una squadra competente e coesa, sugli obiettivi da perseguire e sulle modalità per raggiungerli, può fare la differenza.


Dalla collaborazione con le principali orchestre sinfoniche milanesi, con il Teatro alla Scala e dalla mia esperienza come Presidente, ora onorario, del Conservatorio di Musica “Giuseppe Nicolini” di Piacenza, ho maturato la consapevolezza che, solo attraverso un serio e meticoloso lavoro di gruppo, basato sul rispetto e la reciproca stima, si raggiungono gli obiettivi per far crescere, migliorare e consolidare una comunità.
Tutti insieme, ognuno facendo con serietà la propria parte.

Nell’affrontare questa sfida, vi confermo la mia volontà e il mio entusiasmo di fare, attraverso gesti concreti e misurabili, una partecipazione attiva fatta di dialogo, ascolto, confronto e decisioni rapide, a partire dalle quotidiane necessità per arrivare ai grandi progetti.

Cordialmente
Daniele Cassamagnaghi